- Titolo completo:
I Funghi. Guida al riconoscimento
- Autore:
Riccardo Mazza
- Dati tecnici:
514 pagine con 400 fotografie a colori, oltre 600 disegni in bianco e nero.
- Editore:
Fabbri, Milano (2010)
- Edizioni precedenti:
I Edizione Manuali Sonzogno (1994) (vedi copertina originale)
II Edizione Manuali Sonzogno (1995)
I Edizione Successi Fabbri (1997) (vedi copertina originale)
V Edizione Successi Fabbri (2003)
Edizioni Mondolibri (vedi copertina originale)
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Elenco dei contenuti
Cenni storici // Biologia dei funghi // 20 consigli utili: Decalogo per la raccolta, Decalogo per il comportamento // Metodo di studio // Chiavi tipologiche di orientamento ai generi: Chiave preliminare, Legenda dei termini riferiti al colore della sporata, Basidiomiceti e Ascomiceti con forme inconsuete, Tavole delle tipologie dei funghi a lamelle, a pori, ad aculei e altri // Parte iconografica e descrittiva // Tabelle di tossicologia // Glossario illustrato // Particolari delle piante citate nel testo // Forme e ornamentazioni fungine // Bibliografia ragionata.
Questa ‘Guida’ supera di gran lunga le numerose opere che si hanno in materia. E invero il lettore vi trova non soltanto delle riproduzioni di eccezionale qualità, ma anche pregevoli disegni che dànno modo di entrare nella ‘intimità’ di questi singolari organismi che sono i funghi. La loro anatomia fisica e microscopica è rappresentata e analizzata con una precisione essenziale. Il lettore capirà così come Madre Natura abbia dato prova di una straordinaria fantasia: da forme primordiali l’evoluzione ne ha prodotte di sempre più complesse e di una varietà incredibile.Quando d’autunno ci si inoltra in un bosco si è del tutto stupiti per il tappeto di colori e di forme dei funghi che sono nati l’un vicino all’altro. Il lavoro del micologo sarà dunque quello di mettere ordine in questa (apparente) confusione, dovendo poi anche dare a ciascuno di essi un nome. Questo è sovente in lingua volgare, ma pur sempre in lingua latina. La ragione sta nel fatto che il latino è la lingua internazionale delle scienze naturali e dunque il nome di un fungo può essere ovunque letto.
Il libro risponde con grande chiarezza a queste esigenze conoscitive e – si ripete – i disegni sono di una esemplare purezza e precisione, così come le fotografie sono testimonianza di attenzione e pazienza non comuni nel raccogliere ‘sul posto’ queste immagini veramente straordinarie. La descrizione di ogni specie non trascura le proprietà gastronomiche e tossiche, di cui l’Autore si è occupato in altri suoi recenti lavori.
È evidente che quest’opera non poteva dire tutto di quel mondo senza confini come è quello dei funghi. Basti pensare che ogni anno i cercatori trovano nuove specie che, se anche da tempo presenti, non erano state ancora osservate. Ciò che importa dire è che questo libro, serio e piacevole a un tempo, aprirà gli occhi a chi si affaccerà a questo mondo e gli farà comprendere come la micologia non sia soltanto la via per mangiare funghi senza rischio alcuno, ma altresì di conoscere e quindi di capire come questi singolari organismi ricoprano un ruolo essenziale nell’equilibrio della natura: la loro ricerca non è, non deve essere soltanto un passatempo ma un arricchimento dello spirito. Da questo punto di vista l’opera qui presentata lascia un segno significativo; è uno di quei libri che dimostra che l’uomo non è soltanto un ‘animale economico’ ma che è anche dotato di uno spirito capace di pensieri che possono affermarlo nella sua dignità.
Georges Becker
Ancien Président et Membre d’honneur de la Société Mycologique de France
«...per essere un libro destinato ai principianti, quest'opera è quasi perfetta...»–Marcel Bon–in Documents Mycologiques, Association d'Ecologie et de Mycologie, Lille, 1994
«Non è la solita guida a carattere divulgativo che troviamo in qualsiasi edicola del territorio italiano. In questo volume possiamo apprezzare oltre alle belle fotografie anche una precisa e breve descrizione dei caratteri sia macro- sia microscopici».–Massimo Candusso–in Rivista di Micologia, Bollettino dell'A.M.B., Trento, 1995
«...sono poche le opere che meritano, come la presente, un plauso incondizionato per le modalità di presentazione, per i contenuti, per la preparazione scientifica...».–Vincenzo Migliozzi–in Micologia Italiana, Organo dell'U.M.I., Bologna, 1995
«Il pregio più evidente di saper abbinare le esigenze della divulgazione con la serietà scientifica. Utilissima e ben fatta la parte generale con, tra l'altro, la chiave di orientamento dei generi. Un'idea vincente è quella dei moltissimi disegni al tratto che accompagnano questa parte generale passo passo. Finalmente alle mostre micologiche e ai corsi si saprà cosa proporre ai neofiti che chiedono ‘consigli per l'acquisto’».–Guido Stecchi–in Osservare la natura, Milano, 1996